Prendiamoci cura della Terra

Asteroidi ed altre catastrofi

Nell’immaginario di popoli e culture, fin dalla notte dei tempi la fine del mondo viene evocata e preconizzata, forse per esorcizzare la paura della catastrofe. E così nei millenni dalla profezia Maya che fissava nel 2012 la fine del mondo, all’Apocalisse di Giovanni, al fatidico “Mille e non più mille”, fino all’anno Duemila con i timori per il paventato Millennium Bug, tutti i momenti della nostra vita, i media, i film, i libri, le storie sono spesso permeati da situazioni apocalittiche.

Nasce da questi scenari, forse per allentare la tensione e l’ansia attraverso la conoscenza e la consapevolezza, il libro che vogliamo consigliare questo mese “Astrofisica per ansiosi. Tutti i modi in cui l’universo può ucciderci” di Licia Troisi, presente adesso sugli scaffali delle librerie.

E se due galassie si scontrassero e le stelle esplodessero? E se un buco nero ci fagocitasse o un asteroide colpisse la terra come quello che causò l’estinzione dei dinosauri? E se la Luna si allontanasse dalla terra cosa accadrebbe? E se l’universo morisse?

Autore: Licia Troisi | Editore: Rizzoli, 2023
Pagine:224 p., Rilegato| EAN: 9788817183840

L’autrice, astrofisica di professione oltre che scrittrice di successo, ci accompagna con serietà, competenza e rigore scientifico, in un viaggio attraverso scenari catastrofici, alla scoperta dei tanti modi in cui l’Universo potrebbe eliminarci, fino alla conclusione che le catastrofi cosmiche sono davvero improbabili per la scala del tempo degli uomini, mentre dobbiamo piuttosto, ahimè, constatare che la più grande e reale minaccia alla nostra sopravvivenza siamo proprio noi stessi e che l’apocalisse ecologica è iniziata da un bel po’.

È una lettura interessante, coinvolgente e avvincente, dove Licia Troisi riesce a spiegare in modo semplice e chiaro i concetti complessi dell’astrofisica, con informazioni scientifiche comprensibili a tutti, anche ai lettori più inesperti

E se il titolo suscita qualche apprensione, l’autrice risponde che “….delle cose che si conoscono si ha meno paura”.

Crediti

Maria Beatrice Lupi. Naturalista, esperta in formazione, progettazione per lo sviluppo sostenibile, metodologie partecipative e progettazione europea.  Attualmente si occupa di divulgazione e di educazione alla sostenibilità.