Prendiamoci cura della Terra

L’importanza di cambiare prospettiva

Dopo cinque anni dal grande successo di Ci sono luoghi al mondo dove più delle regole è importante la gentilezza, il celebre fisico Carlo Rovelli propone nel suo nuovo libro Lo sapevo, qui, sopra il fiume Hao una raccolta dei suoi scritti più recenti, alcuni dei quali inediti in Italia.

Lo sapevo, qui, sopra il fiume Hao è un libro che trasporta i lettori in un affascinante viaggio intellettuale tra scienza, filosofia e attualità. Nel corso di questa esplorazione, Rovelli fa eco a una antica conversazione tra i filosofi Zhuangzi e Hui Shi. Mentre i due filosofi passeggiavano su un ponte sul fiume Hao, osservando i pesci che nuotano sereni nelle sue acque, Zhuangzi osservò: «Quei pesciolini che si aggirano rilassati e senza fretta, sono pesci felici!». Al che, Hui Shi obiettò: «Tu non sei un pesce; come fai a sapere come sta un pesce?». «Quando hai detto “come fai a sapere come sta un pesce?”, sapevi che lo sapevo. Lo sapevo, qui, sopra il fiume Hao.»

Autore: Carlo Rovelli | Editore: Solferino, 2023
Pagine: 288 p., Brossura | EAN: 9788828213314

E’ il dialogo che apre e dà il titolo a questo libro e proviene da uno dei grandi testi dell’umanità, lo Zhuangzi, l’opera del «Maestro Zhuang», figura centrale del taoismo. La sua forza sta «nella capacità di mettere in dubbio ciò che appare ovvio, ribaltare punti di vista e aprire prospettive». Zhuangzi fa una dichiarazione audace: “Quei pesciolini che si aggirano rilassati sono pesci felici!”. La risposta scettica di Hui Shi, “Tu non sei un pesce; come fai a sapere come sta un pesce?”, scatena un dialogo profondo sulla percezione, la conoscenza e il modo in cui interpretiamo la realtà. Questo antico scambio di idee offre preziose lezioni che si riflettono nelle scoperte scientifiche e nella nostra comprensione del mondo oggi.
Anche Keplero, per «convincere un’umanità esterrefatta che la Terra non è il centro del cosmo e gira velocemente su sé stessa», procede a un ribaltamento di prospettiva: nel suo Somnium, racconta di un islandese e della madre, portati sulla Luna dal «più mite e innocuo dei demoni», che osservano la Terra, il Sole e il cosmo da un corpo celeste in movimento; e mentre leggiamo ciò che descrivono ci rendiamo conto che anche noi, sulla Terra, stiamo osservando l’universo da un corpo in movimento…
Attraverso citazioni da Saffo e Teofrasto fino a Heidegger, Rovelli esplora la storia della scienza e del pensiero filosofico, unite ai suoi ricordi personali e alle sue passioni intellettuali sfidando le nozioni convenzionali di dualismo tra soggetto e oggetto e sottolineando l’importanza di cambiare prospettiva per affrontare le sfide del mondo moderno.

Crediti
Autore: Anna Lacci è divulgatrice scientifica ed esperta di educazione all’ambiente e alla sostenibilità e di didattica del territorio. E’ autrice di documentari e volumi naturalistici, di quaderni e sussidi di didattica interdisciplinare, di materiali divulgativi multimediali.