Prendiamoci cura della Terra

Aimee e le meraviglie del mondo

Poetessa e saggista di origini indiane e filippine, Aimee Nezhukumatathil insegna Lettere e Scrittura creativa nel programma MFA dell’Università del Mississippi. Il libro Un mondo di meraviglie, che consigliamo con forza, è stato tradotto in tutto il mondo e giudicato da numerose testate uno dei migliori libri del 2020.

Appassionato, lirico e splendidamente illustrato, Un mondo di meraviglie è un libro che ci parla delle creature che Aimee Nezhukumatathil ha conosciuto nei tanti luoghi che ha chiamato “casa”: i terreni intorno all’istituto psichiatrico del Kansas, dove sua madre era medico; i cieli aperti e le alte montagne dell’Arizona, dove faceva escursioni con il padre; e i climi più freddi dello Stato di New York e dell’Ohio. Ma poco importa il luogo, poco importa quanto difficile sia stato l’adattamento o minaccioso il paesaggio: Nezhukumatathil è riuscita sempre a trovare una guida e un conforto nelle creature che ha incontrato mescolando la minuta descrizione delle forme più disparate di vita ai ricordi, agli spezzoni della sua vita che si sono intrecciati con le piante e gli animali in cui si è imbattuta e che ha poi conosciuto, guidata da una insanabile curiosità. Sono molti i modi in cui la natura e i suoi abitanti possono darci insegnamenti, sostegno e ispirazione. Anche in ciò che è strano o sgradevole, l’autrice coglie incanto e affinità. Funziona così, con la meraviglia: dobbiamo essere abbastanza curiosi da guardare oltre le distrazioni per apprezzare compiutamente i doni del mondo.

Autore: Aimee Nezhukumatathil | Illustratore: Fumi Mini Nakamura
Traduttrice: Federica Principi | Editore: Nottetempo 2024
Pagine: 208, ill., Brossura | EAN: 9791254800836

Un atteggiamento prezioso di questi tempi, nei quali i populismi mettono gli esseri umani contro altri esseri umani, guidati dalla pericolosa superficialità dei pregiudizi, e le creature selvatiche invece che essere comprese in ambienti che ci vedono co-abitanti, diventano facili bersagli da abbattere, in nome di una superiorità che, evidentemente, nonostante il Male del ‘900, non si è ancora riusciti a estirpare dall’animo umano.

Quella di cui scrive Nezhukumatathil è una “terra di confine” che pretende l’attenzione dell’osservatore e la disposizione all’apertura di quello che, in breve, potremmo definire “meraviglia” – sentimento in grado di far affiorare nel nostro animo l’amore incondizionato per tutto ciò che è vita pulsante.

Ringraziamenti
Ringrazio Michele Serra, colonna portante della libreria Messaggerie sarde, per averci consigliato questo volume e Mauro Garofalo per avermi inconsapevolmente aiutato nella recensione.

Crediti
Autore: Anna Lacci è divulgatrice scientifica ed esperta di educazione all’ambiente e alla sostenibilità e di didattica del territorio. E’ autrice di documentari e volumi naturalistici, di quaderni e sussidi di didattica interdisciplinare, di materiali divulgativi multimediali.