Nelle fiabe spesso la principessa bacia il rospo che si trasforma in un bellissimo principe e…”vissero felici e contenti”. Nella realtà i rospi e in generale tutti gli anfibi (rane, rospi e tritoni), non si trasformano in principi, ma nelle loro due vite, (Il termine anfibio significa proprio questo: “dalla doppia vita”) affrontano una radicale trasformazione.
Molto elusivi, si possono incontrare per caso negli ambienti umidi, li sentiamo gracidare nelle notti estive, ma sono sempre più rari per la scomparsa dei loro ambienti naturali e l’uso di pesticidi; eppure sarebbero essi stessi insetticidi naturali e gran divoratori di insetti molesti! Da bambini andavamo al fiume, nelle pozze stagnanti ad osservare i girini, la loro prima fase di vita e a raccoglierne alcuni in grandi vasi pieni d’acqua per osservare il miracolo della loro trasformazione. Da piccoli animaletti acquatici, si trasformano per vivere la loro seconda vita sul terreno da adulti, spuntano le zampe, in alcune specie sparisce la coda, regrediscono le branchie e si sviluppano i polmoni, decretando così il passaggio dalla vita acquatica a quella terrestre, da erbivori diventano carnivori.
Collana PiNO Piccoli Naturalisti Osservatori
Pagine: 32 ill., Brossura | EAN: 9788833701554
Età di lettura: Da 7 anni
“Rane rospi e tritoni”, nostro consiglio di lettura per questo mese, è il nuovo titolo della collana Piccoli Naturalisti Osservatori che Federico Gemma, biologo e illustratore naturalistico ha scritto e illustrato per i bambini dai 7 anni in su che vivendo in un mondo cementificato, non conoscono l’universo degli anfibi. Ne racconta le vite, i diversi ambienti dove vivono, le sorprendenti metamorfosi.
Ha l’ambizione di far conoscere gli anfibi più diffusi nei nostri territori non solo attraverso splendide illustrazioni, ma anche provando a farli disegnare, ponendo al di sopra di tutto il rispetto per l’ambiente.
E allora anche se il rospo non diventa principe, ……buona lettura ragazzi!
Crediti
Maria Beatrice Lupi. Naturalista, esperta in formazione, progettazione per lo sviluppo sostenibile, metodologie partecipative e progettazione europea. Attualmente si occupa di divulgazione e di educazione alla sostenibilità.
